La mappa dei siti Patrimonio Mondiale – aggiornata al 2020
Nel 1972 la Conferenza Generale dell’UNESCO ha adottato la Convenzione per la Protezione del Patrimonio Mondiale, Culturale e Naturale. La missione di tale Convenzione consiste nell’identificazione, protezione, tutela e trasmissione alle generazioni future dei patrimoni culturali e naturali di tutto il mondo e che possiedono un eccezionale valore per l’intera umanità.
Nel 2017 sono 193 i Paesi che, in tutto il mondo, hanno aderito alla Convenzione, la cui Mission è quella di assicurare la protezione del patrimonio culturale e naturale, incoraggiando gli Stati Membri a indicare siti del proprio territorio nazionale da inserire nella Lista del Patrimonio Mondiale. Infatti, è compito degli Stati Membri identificare potenziali siti da aggiungere alla Lista ed occuparsi della loro tutela e conservazione.
Il Comitato del Patrimonio Mondiale si riunisce una volta l’anno e si compone dei rappresentanti di 21 Stati Membri, eletti dall’Assemblea Generale ogni sei anni.
Il Comitato:
- è responsabile dell’implementazione della Convenzione;
- stabilisce l’impiego del Fondo per il Patrimonio Mondiale, erogando finanziamenti agli Stati Membri che ne hanno fatto richiesta;
- valuta le candidature presentate dagli Stati Membri per l’inserimento delle proprietà nella Lista;
- esamina lo stato di conservazione delle proprietà;
- richiede agli Stati Membri di intervenire nel caso in cui ritenga che la proprietà non sia gestito adeguatamente;
- decide l’iscrizione o l’uscita delle proprietà dalla Lista in Pericolo.
Gli Organismi di riferimento per l’attuazione della Convenzione del Patrimonio Mondiale del 1972 si dividono in:
Organismi Internazionali
- Settore Cultura e Settore Scienze Naturali dell’UNESCO
- Centro del Patrimonio Mondiale
- Gli organi consultivi del Comitato del Patrimonio Mondiale –ICOMOS, ICCROM e IUCN
- Istituti e Centri di Categoria 2 sul tema Patrimonio Mondiale
- Cattedre UNESCO
- Club, Centri e Associazioni per l’UNESCO
Organismi Nazionali
- Gruppo di lavoro interministeriale permanente per il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO
- Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO (CNIU)
- Ufficio Patrimonio Mondiale UNESCO (MIC)
- Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale
- Federazione Italiana Club e Centri UNESCO (FICLU)
Attualmente l’Italia, con 58 siti iscritti, è il Paese più rappresentato nella Lista.
Ad oggi (2021) la Lista del Patrimonio Mondiale è composta da ben 1154 patrimoni, di cui:
- 42 sono transfrontalieri
- 3 sono stati rimossi dalla Lista
- 52 sono stati inseriti all’interno della Lista in Pericolo
- 897 culturali
- 218 naturalistici
- 39 misti
Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale del Centro del Patrimonio Mondiale: http://whc.unesco.org/