Roma – Giovedì 14 novembre, nell’ambito della 7° edizione di RO.ME Museum Exhibition, che si è tenuta a Roma dal 13 al 15 novembre presso l’hub culturale WeGil, la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura ha assegnato al sito Patrimonio Mondiale I cicli affrescati del XIV secolo di Padova l’Award per i Territori UNESCO 2024, riconoscimento ufficiale all’impegno per un turismo responsabile.
“La ricaduta del fenomeno turistico rappresenta una sfida crescente per le città a vocazione culturale di tutto il mondo. Se da un lato il fenomeno è sinonimo di una crescente domanda turistica, dall’altro esiste un rischio concreto che abbia effetti negativi per l’ambiente, la cultura e le comunità locali. Per queste ragioni quando si parla di overtourism il discorso muove anche verso il tema della sostenibilità intesa in tutte le sue forme: culturale, sociale, economica, ambientale. – ha spiegato Alessio Re, Segretario Generale della Fondazione – Il Comune di Padova, quale capofila del Comitato di Pilotaggio del sito I cicli affrescati del XIV secolo di Padova Patrimonio Mondiale UNESCO è stato quindi insignito della Fondazione Santagata Award per i Territori UNESCO 2024 per il contributo delle misure adottate nella valorizzazione della risorsa culturale per favorire lo sviluppo locale attraverso il miglioramento della qualità della vita delle comunità, in linea con gli obiettivi promossi dall’UNESCO e dall’agenda 2030”.
A ritirare il premio Federica Millozzi e Ingrid Veneroso, che dall’Ufficio Patrimonio Mondiale del Comune di Padova coordinano le attività relative alla gestione del sito, lavorando al fianco degli altri Enti Gestori dei luoghi iscritti, coinvolgendo l’Università, il Ministero della Cultura e quello del Turismo, nonché numerose realtà che nella città di Padova partecipano attivamente alla vita dei Cicli Affrescati del Trecento di Padova.
“La criticità delle possibili conseguenze dal fenomeno turistico al benessere degli affreschi UNESCO e della città stessa è stata al centro delle strategie di gestione del sito già in fase di candidatura. A seguito dell’iscrizione alla lista del Patrimonio Mondiale, abbiamo rielaborato le nostre metodologie di monitoraggio dei flussi turistici e stiamo attuando, assieme ai nosti stakeholder, una strategia di prevenzione e pilotaggio del fenomeno basata sulla raccolta ed elaborazione dei dati ricorrendo alla tecnologia, in collaborazione con realtà internazionali e altri siti designati grazie a diversi progetti di respiro pluriennali, come <<Phygital Padova. Dalle stelle di Giotto al Cloud>> finanziato dal Ministero del Turismo nell’ambito del sostegno ai Comuni UNESCO.” Spiega l’Ufficio Patrimonio Mondiale, intervenuto alla RO.ME Museum Exhibition per partecipare al panel tecnico “Overtourism: misure e strategie di gestione sostenibile dei flussi turistici”.